Lo studio, pubblicato su Nature Communication, rappresenta un cruciale passo avanti verso una codifica robusta dell’informazione a velocità ultra-elevata, con il potenziale di rivoluzionare le comunicazioni ottiche e i canali ottici in spazio libero, i quali potrebbero raggiungere tempi di risposta compatibili con i reali bisogni delle applicazioni nel campo delle telecomunicazioni.

La ricerca nasce dalla collaborazione tra la Friedrich Schiller University ed la Max Planck School of Photonics di Iena (Germania), ed il dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano, grazie ad i finanziamenti del progetto europeo H2020 FET-OPEN METAFAST (no. 899673), di cui il Dipartimento di Fisica del Politecnico è l’unità principale, e di cui il Prof. Giuseppe Della Valle, Professore Associato del Dipartimento di Fisica, è coordinatore.

Link all’articolo: https://www.nature.com/articles/s41467-024-46642-9

Link al progetto METAFAST: https://www.metafast-h2020.eu/