Caterina Vozzi è Dirigente di Ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Attualmente è a capo del gruppo Ultrafast Molecular Imaging (http://www.udyni.eu) presso l'Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla spettroscopia ultraveloce e sulla scienza ad attosecondi. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Fisica presso l'Università Degli Studi di Milano nel 2005. Successivamente è stata assunta come Ricercatrice dal CNR-IFN nel 2009 ed è stata promossa Prima Ricercatrice nel 2010. Nel 2010 ha trascorso un anno come visiting scientist nel gruppo del Prof. Paul Corkum presso lo Steacie Institute for Molecular Sciences del National Research Council of Canada di Ottawa. La sua attività di ricerca è stata dedicata alla fisica atomica e molecolare, in particolare alla fisica e alle applicazioni della generazione di armoniche di ordine elevato in gas nobili, molecole e cluster, nella generazione e caratterizzazione di impulsi isolati ad attosecondi, alla spettroscopia basata sulla generazione di armoniche di ordine elevato e allo sviluppo di sorgenti parametriche ad alta energia per applicazioni in strong-field. Il suo contributo alla spettroscopia basata sulla generazione di armoniche di ordine elevato, alla scienza degli attosecondi e allo sviluppo di una sorgente parametrica IR ad alta energia con stabilizzazione della fae portante-inviluppo per applicazioni nella fisica strong-field è riconosciuto in tutto il mondo. Nel 2012 le è stato assegnato un European Starting Research Grant con il progetto "Ultrafast Dynamics of complex molecules" (UDynI). È Associate Editor per OSA Continuum; Topical Editor su ottica non lineare e ultraveloce per Journal of Optics (IoP) ed Section Editor per fisica ottica e laser per Journal of Physics B: Atomic, Molecular and Optical Physics (IoP). Dal 2005 al 2017 il Dott. Vozzi è stata professoressa a contratto di Fisica al Politecnico di Milano. ha tenuto corsi di fisica di meccanica ed elettromagnetismo all'ingegneria biomedica.